PROFILO SALUTE N. 6 - 2016



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Preziosi i farmacisti durante il terremoto
Conferma di un servizio insostituibile

Voglio dedicare l'Editoriale dell'ultimo numero di questo 2016, in cui la rivista è arrivata al decimo anno di vita, al ricordo delle vittime del violento terremoto, che ha colpito Amatrice ed il centro Italia. È trascorso qualche mese, ma i segni del disastro sono ancora evidenti e, purtroppo, lo saranno ancora per molto tempo nonostante le assicurazioni fornite dalle Istituzioni. Partecipiamo al dolore di chi ha perduto un familiare, ma altrettanto siamo vicini a quanti hanno visto il mondo crollare loro addosso.


Eventi del genere non vorremmo si verificassero mai, perché troppo grande ed inconsolabile è il dolore, per cui le parole sono sempre inadeguate.
La macchina della solidarietà si è messa
tempestivamente in moto ed, ancora una volta, l'Italia e gli Italiani hanno concretamente dimostrato la solidarietà, che li ha sempre contraddistinti.


Mi preme altresì sottolineare il ruolo svolto dai farmacisti, rimasti sul posto per garantire la distribuzione dei medicinali alla popolazione.
Il dottor Massimiliano Mauro ad Amatrice vive e lavora. Nonostante, a seguito del terremoto, abbia perso la casa e la farmacia, in quanto gli edifici sono stati lesionati irreparabilmente, ha scelto responsabilmente di restare sul posto al servizio dei propri concittadini.


Un aiuto gli è venuto da alcuni farmacisti abruzzesi, che già avevano sperimentato sulla loro pelle il dolore ed il trauma di un terremoto. Una situazione che personalmente avevo anch'io avuto occasione di conoscere, quando da Brescia eravamo andati con la presidente Mottinelli a L'Aquila a sostenere il lavoro encomiabile del presidente Visini.


Il dottor Mauro è stato sempre disponibile, in attesa di ripristinare più compiutamente il servizio, dalle 7 del mattino sino a mezzanotte, tutti i giorni, senza risparmiarsi.
La categoria ha dato un segnale importante, che non trova il suo unico valore nel campo dell'assistenza sanitaria, ma anche in quello della conservazione del tessuto sociale, che in simili circostanze potrebbe incrinarsi.
È stata questa un'ulteriore conferma di quanto il servizio della farmacia e di chi in essa vi opera sia prezioso per il Sistema Sanitario Nazionale.


Editoriale di Luigi Cavalieri
Direttore Responsabile