Farmaci on-line: allerta del Senato



Il farmaco è un bene etico di primaria importanza e va acquistato da canali sicuri

Lotta alla contraffazione, per garantire ai cittadini farmaci sicuri e tutelare la salute pubblica. La Commissione Igiene e Sanità del Senato ha reso noto il documento conclusivo di un’indagine su contraffazione ed e-commerce farmaceutico, nell’ambito della quale la Commissione ha ascoltato le proposte di vari soggetti interessati, tra cui Federfarma.
«La rete di distribuzione farmaceutica italiana è unanimemente considerata, nel panorama internazionale, tra le più sicure - spiega Clara Mottinelli, presidente di Atf - Federfarma Brescia e presidente dei Farmacisti Rurali di Federfarma Lombardia - . La protezione viene garantita dal sistema di tracciatura (legata al cosiddetto “bollino”), che permette di seguire i farmaci in tutto il loro percorso, dal produttore alla farmacia e da tutte le iniziative promosse dalle amministrazioni, volte a contrastare l’ingresso di prodotti illegali nel nostro Paese. Questa fitta rete di controlli fa sì che i farmaci contraffatti possano raggiungere i consumatori italiani solo quando questi ricorrano a canali non autorizzati. Dall’indagine emerge come internet sia il canale più a rischio per l’acquisto di farmaci contraffatti. I farmaci più venduti sul web sono ad alto rischio tossicità: antidolorifici, tranquillanti, prodotti per migliorare le prestazioni fisiche e mentali, come ormoni anabolizzanti, farmaci contro le disfunzioni erettili, sostanze dimagranti. In rete, infatti, è facile trovare medicinali avariati, scaduti, con principi attivi inefficaci oppure dannosi: acquistare questi farmaci mette in grave pericolo la salute. E la frode è a portata di click e senza ricetta.
Il farmaco è un bene etico di primaria importanza: acquistarlo da fonti non sicure rappresenta un enorme rischio per la salute. Fortunatamente, la vendita on-line in Italia non è molto diffusa, anche perché i cittadini non rinunciano al consiglio del farmacista.
In Farmacia la sicurezza è assolutamente garantita, perché la confezione è monitorata in tutto il suo percorso, ed il farmaco viene conservato in modo che mantenga tutte le proprietà terapeutiche che lo caratterizzano».
Il documento presentato dal Senato propone anche l’adozione di una serie di misure per fronteggiare i rischi derivanti dall’acquisto di farmaci da canali illegali. Tra queste, il riconoscimento formale a livello legislativo di Impact Italia, la task force nazionale anticontraffazione farmaceutica, deputata al coordinamento degli sforzi degli enti coinvolti a livello nazionale ed internazionale. L’indagine ha evidenziato anche la necessità di assicurare la centralizzazione delle analisi e delle investigazioni on line, nonché di individuare ulteriori strumenti normativi atti a contrastare le azioni connesse alla produzione, distribuzione e promozione di farmaci contraffatti, mediante il recepimento della Convenzione “Medicrime”. La Convenzione, promossa dal Consiglio d’Europa, cerca di favorire la cooperazione internazionale tra gli Stati in materia penale ed è il primo strumento internazionale che prevede la punibilità della contraffazione dei prodotti medicali e di reati simili, al fine di proteggere la salute pubblica.