Editoriale di Luigi Cavalieri
Direttore Responsabile
Stanchi e stressati : è solo colpa della primavera?
Ci apprestiamo ad uscire dall'inverno e, come accade, ci sentiamo, in generale, sempre più stremati. A risentirne di più, secondo quel che ci é capitato di leggere, sono soprattutto i giovani. E sì che in inverno, nell'ultima parte dell'anno che solitamente rappresenta quasi per tutti una parentesi del lavoro, dovremmo recuperare quanto abbiamo perso durante l'anno, così da essere svegli e tonici per la primavera, che bussa alla porta.
Molti hanno cercato di dare una spiegazione al fenomeno e pare lo si debba ad uno stile di vita incompatibile col ritmo naturale del nostro orologio biologico.
Abbiamo, in proposito, affidato ad Ovidio Brignoli, vice presidente della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie, ed a Roberto Manfredini, cronobiologo dell'Università di Ferrara, il compito di spiegare ai nostri lettori cosa significhi questo mancato sincronismo.
Tornando alla primavera, certamente una stagione molto bella per la natura che si risveglia ed i colori che cancellano il grigiore dell'inverno, oltre che per una temperatura, che torna ad essere mite, purtroppo essa non rappresenta per tutti un toccasana. Taluni acciacchi minano il benessere generale. In taluni si presentano un senso di stanchezza e cali di energia. Né possiamo dimenticare che questa é la stagione dei pollini, che prelude ad occhi arrossati e lacrimanti, pruriti, orticaria , eczemi e problemi di respirazione. Sintomi di allergie ai pollini e ad altre fioriture di stagione.
Qualcuno, poi, si trascina ancora i postumi di un'influenza, che quest'anno é stata particolarmente pesante ed insistente, così d'averci debilitato più del solito.
In tutti questi casi il vostro farmacista di fiducia saprà consigliarvi al meglio, indirizzandovi al medico, se dovesse verificarsi una recrudescenza della patologia.
Da parte nostra anche in questo numero vi forniamo, con l'ausilio dei nostri collaboratori, tutta una serie di informazioni, che potranno esservi utili in un primo approccio alle diverse patologie.
Alla prossima.