Editoriale di Luigi Cavalieri
Direttore Responsabile
Son tornate a fiorire le rose
Tutti noi sentiamo dentro il risveglio della natura
È primavera, svegliatevi bambine...! Chi non ricorda questa bella canzone, che ci aiutava ad interpretare al meglio la stagione, che segnava la fine dell'inverno e l'ingresso nel periodo dell'anno che ci risveglia dentro e ci porta ad essere un po' più spensierati. Il che non significa - come spesso mi ricordava un amico - non essere in grado di pensare, quanto piuttosto lasciare maggior libertà alla fantasia ed ai sogni.
Purtroppo, però, spesso abbiamo dovuto fare i conti con la scomparsa delle mezze stagioni, ma oggi, coi cambiamenti climatici in atto, siamo propensi a sperare che si possa tornare a goderne.
Maggio, poi, è il mese delle rose, il fiore che ci fa pensare all'amore con cui dovremmo abituarci a guardare chi ci circonda. Invece sono proprio i nostri collaboratori, che si occupano di psicologia, a ricordarci che la mente é qualcosa di imperscrutabile, tant'è che certi gesti, di cui, purtroppo, di sovente ci riferiscono le cronache dei quotidiani, continuano ad accadere.
Ma nel mese di maggio si festeggiano tutte le mamme, anche se ricordarsi di loro, così come é accaduto a marzo per le donne, dovrebbe essere prassi quotidiana.
Che c'entra tutto ciò con la salute ed il benessere? Potrebbe chiedermi qualcuno? C'entra, eccome perché, quando si sta bene con se stessi, si é già fatto un passo importante per vivere bene.
Purtroppo non sempre anche questo é possibile ed ecco che allora il farmacista di fiducia può concretamente aiutarci. La farmacia è, infatti, il primo presidio a cui solitamente ci rivolgiamo, quando qualcosa non va per il verso giusto.
Le sue parole e qualche rimedio ci aiutano a ritrovare serenità e fiducia.
In conclusione anche in questo numero i lettori, in continua crescita per l'interesse che la rivista sta destando ovunque, potranno trovare tutta una serie di informazioni, da intendersi come uno stimolo ad approfondirle. L'augurio che noi di ProfiloSalute vi facciamo è che questo rifiorire possiate sentirvelo addosso come una seconda pelle.
Alla prossima.