Editoriale di Luigi Cavalieri
Direttore Responsabile
Buone vacanze
Tempo di scelta tra mare, montagna, laghi
Con l'arrivo dell'estate ci stiamo tutti attrezzando per le vacanze.
Le famiglie hanno già pensato dove trascorrerle, il più delle volte rispettando la tradizione.
I gusti sono i più disparati: c'è chi preferisce il mare, perché l'aria di mare, ricca di iodio, fa particolarmente bene ai bambini, che si dovranno preparare per tornare in forma a scuola ed essere pronti ad affrontare il lungo inverno. In effetti l'aria di mare può essere considerata un vero e proprio aerosol naturale in grado di migliorare problemi come asma e allergie. Ma ci sono anche tanti altri buoni motivi per far preferire il mare.
Faremmo, però, torto agli appassionati della montagna, se non ricordassimo che l'ambiente montano è un vero toccasana non solo per il fisico, ma anche per la mente. Michele Mirabella, il popolare conduttore della trasmissione Elisir, diceva che andare alla scoperta della montagna é come compiere un viaggio verso l'armonia del corpo e dell'anima. L'uomo si riconcilia con se stesso ed arriva a comprendere la grandezza della bellezza.
Nè possiamo dimenticare i laghi. Di questi vanno ricordate le qualità sedative, oltre al giovamento per chi soffre di manifestazioni spastiche dell'apparato digerente o per bambini particolarmente irritabili. Certamente il lago é utile anche per chi é affetto da cardiopatie, nefropatie, reumatismi, diabete, da affezioni respiratorie croniche, mentre é controindicato nelle forme reumatiche e depressive.
C'è, infine,chi approfitta delle vacanze per un viaggio all'estero in visita alle capitali europee o in località esotiche.
Per tutti vale il consiglio di non trascurare quei dettagli, anche piccoli che possono trasformare in un inferno quella che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto essere una piacevole evasione.
In questo numero, come sempre, i nostri collaboratori si sono prodigati nel fornirvi tanti consigli preziosi per evitare che questo possa accadere, fedeli al detto che prevenire é meglio che curare.
A questo punto non mi resta che augurarvi, anche a chi é costretto a rimanere a casa e ad accontentarsi di una fuori porta, buona lettura e buone vacanze ovunque voi siate ed arrivederci a settembre.