Editoriale di Luigi Cavalieri
Direttore Responsabile
BILANCIO DI UN ANNO E... BUONI PROPOSITI
Semplici raccomandazioni per vivere in salute
È iniziato il nuovo anno ed ognuno di noi, secondo una prassi consolidata, fa un bilancio di quello che è accaduto, non foss'altro per evitare, se possibile, gli errori compiuti.
È a questo punto, infatti, che dovremmo fare un esame di coscienza, se stiamo stati leali e corretti nel lavoro e, più in generale, nel rapporto con il nostro prossimo. E, se fossimo sinceri con noi stessi, ci accorgeremmo che, qualche volta, abbiamo peccato di presunzione, di indifferenza, privilegiando il nostro egoismo.
Dobbiamo riprometterci, allora, di impegnarci di più a tener conto che il nostro io non può mai essere senza limiti e che spesso le ragioni degli altri discendono da considerazioni che ci sfuggono.
Dal campo dell'etica comportamentale a quello più squisitamente salutistico.
Pur apparendo contrastanti, queste due sfere si intersecano, in quanto, quando siamo consapevoli di esserci comportati bene, viviamo un benessere fisico complessivo.
Certo mi rendo conto che gli acciacchi, a volte, arrivano inaspettati, senza che li avessimo potuti mettere in preventivo, ma questo è quanto ci viene riservato.
Anche in questo caso, però, dobbiamo chiederci, se ci siamo attenuti ad un corretto stile di vita, se cioè abbiamo rispettato i buoni propositi che alla fine del 2016 avevamo fatto. Scopriremmo, molto probabilmente, che l'impegno a fare attenzione all'alimentazione è stato scarso, che quelle passeggiate almeno tre volte alla settimana non sono state puntualmente rispettate, che non siamo riusciti a troncare definitivamente con le amate sigarette, che i controlli periodici di taluni parametri possibili anche nella nostra farmacia di fiducia ce li siamo dimenticati, che ai consigli del nostro medico, per evitare la recrudescenza di certe malattie, siamo stati sordi. E potremmo continuare a lungo per finire con l'esserci dimenticati che la prevenzione ci aiuta a dare vita agli anni e non solo anni alla vita e che alcuni stravizi a lungo andare finiamo col pagarli e talvolta, ahimè, a caro prezzo.
Tutte queste parole in libertà per dirci semplicemente che in questo nuovo anno dovremo cercare di far tesoro di queste semplici raccomandazioni per vivere più felicemente nel contesto familiare, ricordandosi sempre che il primo tassello, perché ciò possa accadere, dobbiamo posizionarlo noi, sapendo, comunque, che in quegli ambienti, che si distinguono per una croce verde illuminata, troveremo sempre dei professionisti in camice bianco in grado di consigliarci ogni volta che avremo bisogno di loro.
Che l'anno da poco cominciato sia vissuto all'insegna di tanti buoni propositi.
Alla prossima.